Con San Ignacio Mini in Posadas – Argentina
“Ruinas”, vestige che parlano di vita. Emozionante contatto con un’ esperienza rivoluzionaria avvenuta nei lontani XVI-XVII secoli in Paraguay e paesi limitrofi: la forza del Vangelo vissuto che diventa opera e ancora oggi, nel silenzio delle rovine, parlano di vita nelle “Missioni” Gesuitiche e Francescane nel “nuovo mondo”. Un viaggio di esperienza unico per chi ama conoscere la cultura di questi paesi in via di sviluppo ma dalla natura esuberante, ricchi di tradizioni, musica, artigianato e buona cucina. Imperdibile la Chiquitania, in Bolivia, dove le splendide chiese ricostruite sono oggi sedi di famosi concerti per la loro incredibile acustica.
Validità: Tutto l’anno (tranne festivitá: Settimana Santa- Festival Barocco in Bolivia- Feste di fine anno)
Programma
| ➤1º giorno: ASUNCIÓN : CENTRO STORICO |
| Arrivo all’aeroporto di Asunción. Trasferimento in hotel. Early check in e colazione buffet Tempo libero per riposarsi dal viaggio. Alle ore 14 tour panoramico della città con guida locale: Asunción costruita nelle colline sul fiume Paraguay, conserva vestigia coloniali con bellissimi parchi esuberanti di verde: visita al centro storico, alla Cattedrale e ai moderni quartieri. Tour in barca per la baia di Asunción: Rientro in hotel. Cena di benvenuto. Pernottamento. |
| ➤2º giorno: CAACUPE – EL FORTIN (PIRIBEBUY) – MITICA TRIPLICE FRONTIERA |
| Colazione. Alle ore 7.30 Partenza per Ciudad del Este, visitando nel percorso Itauguá, la cittá del Ñanduty: ricamo in finisissimo filo di cotone che richiama la ragnatela: un antica tradizione tramandata da una generazione all’altra. Arrivo alla Basilica Nuestra Señora de Caacupe: il Santuario con la Madonna piú venerata in Paraguay. Tempo per celebrare l’ Eucaristia. Pranzo in Piribebuy.Visita alla fabbrica di rum El Fortin: tempo per conoscere come viene preparata la “caña Paraguaya” e per la degustazione. Sempre durante il percorso del viaggo si potrá degustare la famosa “chipá paraguaya” (cipá). Arrivo a Ciudad del Este. Sistemazione. Tempo per un relax nella splendida piscina dell’hotel. Cena libera. |
| ➤3º giorno ITAIPU – TRE FRONTIERE – I FIUMI – MUSEO BERTONI – TRINIDAD |
| Prima colazione. Alle ore 7.30 visita alla idroelettrica più grande del mondo: Itaipu costruita dal Brasile e il Paraguay. Visita alle “Tres Fronteras” Paraguay-Argentina-Brasile: una splendida visione esuberanate di verde e “l´incontro delle acque” dei fiumi Paraná e Iguazu, le quali per un lungo percorso non si mescolano sia per la differente temperatura sia per il tipo di componenti che trascinano. Tempo per ammirare i Saltos del Monday che con la caduta da 40 metri formano le cascate del lato paraguaiano. Le acque del Monday che alimentano il fiume Parana cosí come il Fiume Iguazú costituiscono una delle più spettacolari aree del Sud America: il contrasto tra i colori del cielo, della vegetazione e della terra rossa, fanno da giusto retroscena alle culture multietniche locali. Se non piove, visita alla casa-museo del naturista svizzero Mosè Bertoni incastonata in un vero paradiso della flora paraguaiana e di terre lontane portate fino alle sponde del Paranà dallo stesso Bertoni, che ha scoperto la stevia rebaudiana, il dolcificante naturale, 300 volte piú dolce dello zucchero di canna. Pranzo. Continuazione del viaggio verso le Missioni Gesuitiche vicino a Encarnación. Arrivo in hotel. Sistemazione. Cena libera. Visita alla piú completa delle “reducciones”, opera dell’italiano Giovanni Battista Primoli: Trinidad. La bellezza dell’architettura guaranì frutto dell’incontro profondo coi maestri italiani è espressa magistralmente in tutte queste costruzioni che testimoniano l’immensa opera dei gesuiti con gli indigeni guaranì. Visita notturna chiamata di “contemplazione” delle rovine illuminate. Ritorno in hotel |
| ➤4º giorno: TERERE – JESUS DE TAVARANGUE – MISSIONE IN ARGENTINA |
| Prima colazione. Visita ad una fabbrica di Yerba Mate, l’erba che i guaranì scambiavano con il Perù per ottenere armi per la difesa di alcune delle “reducciones”, nome originario delle Missioni. Assaggio del Terere: bevanda fredda tipica del paese. Visita all’inconclusa missione “Jesùs de Tavarangue” con evidenti tracce dell’influsso arabo nell’arte dei gesuiti nel anno 1759. L’architetto Antonio Forcada fu costruttore della chiesa progettata dal fratello José Grimau. Se non piove visita alla comunitá indigena GUAVIRAMI: interessanti incontro com la tribu “mbya” tempo per visitare il loro museo e camminata per la foresta per scoprire i metodi di caccia soprattutto nel periodo in cui erano nomade. Pranzo. Continuazione del viaggio verso l´ Argentina: attraversando un ponte e dopo le pratiche doganali, si arriva a Posadas. Tempo per il pranzo. Visita panoramica di Posadas con guida locale. Visita alla missione più importante in Argentina: San Ignacio Mini, la “piccola”, fondata agli inizi del secolo XVII dal padre gesuita San Roque Gonzalez de Santa Cruz, primo santo paraguaiano. La missione, anch’essa Patrimonio dell’Umanitá, possiede parte della più belle facciate delle chiese costruite per le missioni. Rientro a Encarnación. Cena libera in città. Pernottamento. |
| ➤5º giorno: SAN IGNACIO – SANTA ROSA – SANTA MARIA – YAGUARON |
| Prima colazione. Alle 7.30 partenza per il rientro ad Asuncion, visitando durante il percorso il museo di San Ignacio Guazu che contiene parte della ricca opera artistica dei missionari con gli indigeni guarani. Arrivo a Yaguaron breve fermata per conoscere una tra le piú belle chiese-museo frutto delle missioni francescane in Paraguay: risalta lo stile barocco degli altari intagliati in legno, un vero capolavoro ispano-guarani. Pranzo libero in corso di escursione. Arrivo ad Asunción. Tempo e cena di arriverderci in una parillada con la miglior carne paraguaiana. |
| ➤6º giorno: ASUNCIÓN- SANTA CRUZ DELLA SIERRA (Bolívia) |
| Prima colazione. In orario da definire, trasferimento all’aeroporto per continuare il viaggio verso Santa Cruz, Bolivia. Arrivo a Santa Cruz de la Sierra all’aeroporto Viru Viru e trasferimento verso l’hotel prenotato. Sistemazione. Pranzo di benvenuto. Nel pomeriggio visita guidata della città: la Piazza 24 di settembre, la Cattedrale dedicata a San Lorenzo, il museo indigeno, concludendo nel Biocentro “Guembe”, un paradiso naturale e un mondo di farfalle, vicino alla città. Rientro in hotel. Cena libera. |
| ➤7º giorno: LA CHIQUITANIA: COTOCA – SAN JAVIER |
| Prima colazione. Partenza verso San Javier, visitando nel percorso il pittoresco paese di Cotoca, con il suo famoso Santuario, i cibi tipici e l’artigianato. Arrivo a San Javier: el paesino possiede uma bellíssima chiesa di stilo barocco-meticcio, costruita nel 1749 e ricostruita perfettamete trai l 1987 – 1993, mantenendo la condizione di Patromonio Culturale dell’ Umanitá per l´Unesco. Pranzo. Nel pomeriggio concerto privato nella chiesa: vero anticipo del festival Internazionale biennale, in cui partecipano anche i cori locali, i quali utlizzano le incredibili partiture ritrovate dall’epoca delle Missioni…. un’occasione unica per apprezzare la perfetta acústica della chiesa. Visita al museo di arte sacra. Continuazione del viaggio verso Concepción. Sistemazione nel hotel coloniale Gran hotel Concepción. Cena libera. Pernottamento. |
| ➤8º giorno: CONCEPCION – SANTA CRUZ |
| Prima colazione. Visita alla popolazione di Santa Rita: una comunità indigena che confeziona originali coperte di cotone utilizzando coloranti naturali. Visita alla chiesa di Concepción, costruita in tre arcate totalmente in legno scolpito e dipinto dagli indigeni: la chiesa è considerata un gioiello boliviano nonché patrimonio culturale dell’ Umanitá. Pranzo, inizio del viaggio di rientro a Santa Cruz. Pernottamento. Tempo libero. Cena di arriverderci. |
| ➤9º giorno: RIENTRO PAESE DI ORIGINE |
| Prima colazione. In orario da indicare trasferimento all’aeroporto per iniziare il viaggio al paese di origine. Fine dei nostri servizi. |
